“Pantone” è una parola bizzarra, un mistero buffo, quasi un nonsense. È anche un particolare tipo di pennarelli e un hotel di Bruxelles con gli arredi dalla palette arcobaleno. Ma è soprattutto un sistema messo a punto negli anni Cinquanta del secolo scorso per classificare i colori e tradurre quelli di stampa in quadricromia CMYK (ciano, magenta, giallo e nero) semplicemente grazie a un codice. E poiché il motto Dampaì è… about color e le declinazioni cromatiche delle nostre collezioni sono frutto di una scelta emozionale e coraggiosa al tempo stesso, l’universo del colore ci sta particolarmente a cuore.
Da oltre vent’anni il Pantone Color of the Year orienta lo sviluppo dei prodotti e le decisioni di acquisto nel campo della moda, dell’arredamento d’interni, del graphic design, del design industriale, persino del packaging e dei piatti degli chef. Un’équipe di esperti del Pantone Color Institute perlustra la sfera virtuale dei social media ma anche ogni angolo del globo terràcqueo per individuare le nuove tendenze in fatto di colore, spaziando dal mondo dello spettacolo alla moda, dall’arte al design, dallo sport alle nuove tecnologie, alle destinazioni turistiche più in voga. Perché il pantone è una tavolozza dalle sfumature infinite, un linguaggio multietnico, uno stile di vita.
Pablo Picasso diceva: “Quando non ho più blu, metto del rosso”. Sì, ma quale rosso?
Color of the Year 2024
VOGLIA DI TENEREZZA
Peach Fuzz 13-1023 – Pantone Color of the Year 2024 – è una delicata e avvolgente tonalità pesca che regala un abbraccio tattile riecheggiando il nostro innato desiderio di vicinanza e connessione. In un’epoca piena di tumulti, il bisogno di empatia e tenerezza cresce giorno dopo giorno, ispirando sentimenti di solidarietà e protezione. A metà strada tra il rosa e l’arancio, tra giovinezza e intramontabilità, Peach Fuzz irradia calore e sprigiona una leggerezza gentile che ci lascia immaginare un futuro più inclusivo e compassionevole.
Pantone: la storia del Colore dell’Anno
Audace ma versatile, vibrante e giocoso, esuberante e inclusivo. Viva Magenta 18-1750, un ibrido coraggioso tra rosso carminio, cremisi e lampone intenso, è il Color of the Year 2023. Una tonalità non convenzionale in tempi non convenzionali, per vivere il futuro con spirito ribelle e rinnovato ottimismo, per incontrare gli altri con fiducia ed empatia, con umanità e compassione. Appena usciti da una pandemia, affrontando una guerra, un’economia instabile, disordini sociali e il crescente cambiamento climatico, dobbiamo guarire.
I nostri stili di vita stanno cambiando e le nostre vite reali e digitali si sono fuse. Nel 2022 il Pantone con il colore 17-3938 Very Peri unisce il blu che corrisponde al comfort ed alla familiarità al sottofondo di viola-rosso che mostra l’attitudine vivace e gioiosa e che incoraggia la creatività.I nostri stili di vita stanno cambiando.
Ultimate Grey 17-5104 e Illuminating 13-0647, rispettivamente un grigio solido e scintillante come i ciottoli di una spiaggia e un giallo vivido e caldo come i raggi del sole che la illuminano, concreto e rassicurante il primo, morbido e vibrante di speranza l’altro. In un momento storico in cui volevamo solo tornare ad abbracciarci, i colori Pantone del 2021 sono due,
“per dimostrare che elementi differenti si uniscono per sostenersi a vicenda” scrivono nel comunicato ufficiale. Un connubio di forza e solidarietà, che trasmette la voglia di ricominciare, di recuperare il tempo perduto, di guardare alla quotidianità e al futuro con rinnovata energia. Perché avevamo bisogno di pensare che tutto sarebbe tornato a splendere.
Il primo “Pantone Color of the Year” fu, nel 2000, il colore Cerulean Blue 15-4020. È il colore del cielo e del mare, e sempre nello stesso anno fu proclamato “Colore del Millennio”
Nel 2001 la tranquillità del blu era ormai dimenticata e Pantone celebrò il Fuchsia Rose 17-2031, un colore deciso e accattivante, in grado di attrarre l’universo femminile.
Nel 2002 fu il True Red 19-1664, una tonalità di rosso intensa e profonda, dal forte richiamo patriottico che fu scelta in conseguenza degli attacchi terroristici dell’11 settembre.
Nel 2003 fu scelto come il colore dell’anno Aqua Sky 14-4811 , un blu freddo, una delle sfumature blu-verdi più rilassanti, scelto per ridare speranza.
Nel 2004 è Tigerlily 17-1456 , un caldo arancio che miscela punte di rosso e giallo che evocano l’uno il potere e la passione e l’altro la speranza, due cromie dalla cui unione nasce un colore audace e rigenerante.
Nel 2005 Pantone, seguendo il filone della natura, selezionò il Blue Turquoise 15-5217, il colore del mare, una versione più dolce e più fresca del Turchese.
Nel 2006 è Sand Dollar 13-1106, una tonalità neutra, anch’essa dai richiami naturali, che ben esprimeva le preoccupazioni di quegli anni per la situazione economica.
Nel 2007 è l’anno del Chili Pepper 19-1557, una esplosione di colore che riflette lo spirito di avventura e l’atteggiamento sicuro di sé di tutti gli individui che in quel periodo iniziavano a esprimere e manifestare la propria personalità attraverso i blog e le pagine dei primi social network.
Nel 2008 Pantone sceglie il Blue Iris 18-3943, un colore che soddisfa il bisogno di rassicurazione in un mondo sempre più complesso, con l’aggiunta di un pizzico di mistero ed eccitazione.
Nel 2009 è l’anno del Giallo Mimosa 14-0848, un colore rassicurante, una espressione di ottimismo e speranza, fondamentale in un momento di incertezza economica e di cambiamento politico.
Il colore Pantone dell’anno 2010 è il Turquoise 15-5519 con la sua capacità di evocare pensieri piacevoli e immagini di paradisi tropicali per fuggire con la fantasia dai problemi di tutti i giorni e ristabilire così il senso di benessere.
Honeysuckle 18-2120, ovvero caprifoglio, è il colore del 2011: una nuance rosa che tende al rosso, incoraggiante e stimolante, che infonde fiducia e coraggio per affrontare con verve ed entusiasmo le sfide della vita tutti i giorni.
Nel 2012, sull’onda di questa energia, è la volta del Tangerine Tango 17-1463: un arancio rossastro vivace che unisce la scarica di adrenalina del rosso con il calore del giallo, per formare una tonalità magnetica che emana calore ed energia.
Nel 2013, la crescita, rinnovamento e prosperità porta l’Emerald Green 17-5641 ad essere il colore dell’anno per la sua capacità di trasmettere un senso di rigenerazione, motivo per cui nei secoli scorsi molti paesi scelsero questa tonalità di verde per rappresentare la guarigione.
Nel 2014 Pantone dal verde passa al viola e sceglie il Radiant Orchid 18-3224, un mix di sfumature fucsia, viola e rosa accattivante, che cattura l’attenzione con il suo fascino seducente, stimola l’immaginazione, ispira fiducia ed emana gioia, amore e benessere.
Nel 2015 il colore dell’anno è il Marsala 18-1438, un rosso vino naturalmente semplice e robusto,
Nel 2016, Pantone elegge ben due colori ed è una grande novità rispetto agli anni precedenti: Rose Quartz 13-1520 e Serenity 15-3919. Il primo romantico e delicato,…
… il secondo rilassante e raffinato. Questi due colori regalano una sensazione di equilibrio e sicurezza grazie all’abbraccio tra il caldo del rosa e il freddo dell’azzurro.
Il colore dell’anno 2017 è il Greenery TCX 15-0343, un verde difficilissimo da indossare. Un colore che simboleggia il nostro desiderio di rinnovarci e di riprendere contatto con la natura.
Il 2018 è l’anno del PANTONE Ultra Violet 18-3838 , una tonalità di viola drammaticamente provocante e riflessiva, comunica originalità, ingegnosità e pensiero visionario e ci indica la strada verso il futuro.
Vivace eppur delicato, il Living Coral 16-1546 è il colore dell’anno 2019 che ci avvolge con calore infondendo ottimismo in un mondo in continuo cambiamento. Con l’invasione della tecnologia digitale e i social media sempre più parte integrante della nostra quotidianità, ricerchiamo esperienze autentiche e coinvolgenti che consentano di instaurare legami personali e intimità.
È il 2020 l’anno del Classic Blue 19-4052, una sfumatura di blu intramontabile e senza tempo, elegante e semplice. Rievocando il cielo all’imbrunire, le qualità rassicuranti di questo colore stimolante mettono in evidenza il nostro desiderio di una base stabile da cui partire mentre ci apprestiamo a varcare la soglia di una nuova era.
Testo di Marco Tenucci